Golden gate quartet
 
 
Introduzione

Ci sarebbe molto da dire su questo gruppo di fama mondiale, le loro opere e i numerosi concerti parlano da soli. E' da più di 70 anni che il gruppo si esibisce, mantenedo la composizione del quartetto e cambiando per ovvie ragioni solo i componenti.
Per quello che ci riguarda, i loro arrangiamenti ci sono di grande aiuto per la formazione e la trascrizione delle nostre partiture.
Certo che la loro interpretazione e le loro voci sono veramente ineguagliabili. In questa pagina vogliamo solo dare una breve presentazione del gruppo, il resto... lo si può trovare navigando. Grazie Golden Gate Quartet!

Quanto appare in queste pagine è stato reperito principalmente dalle copertine dei loro CD.

 
Presentazione (da una copertina del loro CD)

1934 - 1994: Il golden Gate Quartet celebra le sue nozze di diamante, avvenimento considerevole in un mondo dove i gruppi e le orchestre si fanno e si disfano, si sciolgono e si ricostituiscono o tentano di prolungare, più o meno artificialmente, un nome del passato. Con il Golden Gate non avviene nulla di tutto questo. Si tratta di un gruppo vocale autentico, che vive da sessant'anni (fino al 1939 si chiamava Golden Gate Jubilee Quartet) e i cui appartenenti si confondono con la sua storia. Orlandus Wilson, l'insostituibile voce basso è entrato sedicenne nel gruppo nel 1936 e diviene rapidamente direttore musicale, seguito nel 1939 da Clyde Riddick, insostituibile tenore.

I "quattro" giovani iniziano a farsi una reputazione nello stato della Virginia e Carolina: dal 1935 con tournèes nelle chiese, trasmissioni radio nel 1936 (a partire dal 1937 sulla catena nazionale NBC) e i loro primi dischi nell'Agosto 1937 fanno l'effetto di una bomba rivoluzionando la lunga tradizione dei quartetti vocali a cappella. Per la prima volta, un insieme di musica religiosa fonde gli spirituals tradizionali neri agli effetti vocali e ai suoni alla moda resi popolari dai celebri Mills Brothers: messa in opera perfetta, precisione e bellezza della voci, profondità delle canzoni sacre, il tutto collegato al lato degli swing dei Mills. Il successo è immediato e considerevole. Si succedono le incisioni di dischi e, nel 1938, il gruppo viene invitato alla Carnegie Hall di New York, tempio della grande musica, nello stesso programma dei più illustri rappresentanti del Jazz e delle musiche tradizionali afro-americane.

L'anno successivo, il Golden Gate viene ingaggiato dal famoso Caffè Society, frequentato da gente elegante e personalità in vista. I Gate introducono la musica religiosa nei night-clubs aggiungendo al loro repertorio dei canti profani. Diventano un'attrazione nazionale, partecipano alle cerimonie di investitura del Presidente Roosevelt e a numerosi festival anti nazisti alla Casa Bianca.
Tra il 1943 e 1947 girano cinque film e, sempre nel 1947, pubblicano il loro primo 33 giri.
Malgrado un cambiamento di gusti del pubblico del dopo guerra, il Golden Gate Quartet, che ha visto entrare, nel 1954, nei suoi ranghi il tenore Clyde Wright, continua le registrazioni regolarmente e si sente pronto a rispondere all'appello del vecchio continente. Nel 1955, alla vigilia della partenza, viene accolto nel gruppo un cantante, Julius Caleb Ginyard, baritono e solista (che sarà sostituito nel 1971 da Paul Brembley).

L'avventura europea del Golden Gate Quartet risulta essere un successo e Parigi riceve trionfalmente i cantanti. Dal novenbre 1955, dopo un concerto all'Olympia, registrano per Pathè Marconi (sotto l'etichetta Columbia francese) degli spirituals indimenticabili (Swing low, sweet chariot, Joshua fit the battle of Jericho) e una ripresa di Shadrack, il loro più grande hit datato 1947. Dopo alcuni anni di interminabili tournèes i Gate scelgono di vivere in Francia per onorare il contratto di due anni con il Casinò di Parigi e vi resteranno. Da allora la loro fama ha conquistato il mondo intero, ma il ricordo non si è mai perso negli Stati Uniti, dove sono considerati i “padri spirituali” dai gruppi vocali sui quali hanno esercitato un'influenza (noi compresi n.d.r.). Dal 1957 ricominciarono le registrazioni a Parigi.
Il loro direttore artistico, Jean Paul Guiter, pur preservando i canti religiosi ha un'eccellente idea di orientare il Golden Gate un po' verso un repertorio profano. Egli ha svelato le eccezionali qualità vocali del gruppo, la perfezione nell'esecuzione musicale, l'armonizzazione delle voci, la precisione ritmica e lo swing favoloso che si trova all'interno delle loro interpretazioni.

All'accompagnamento al piano vengono aggiunte delle sezioni ritmiche di grandi musicisti francesi, che permettono al gruppo vocale di ravvivare lo stile delle sue interpretazioni e di allargare il repertorio. Il gruppo dopo aver trionfato sulle scene americane, ha saputo rinnovarsi e affermarsi anche in europa senza perdere la sua anima che è la grande caratteristica del più celebre gruppo vocale del mondo. La coesione e l'amicizia tra i suoi membri come l'eccezionale logevità del quartetto ne sono la migliore dimostrazione.

Il gruppo
I componenti nel tempo:
Henry Owens, tenore
Clyde Riddick, tenore secondo
Clyde Wright, tenore
Willie Johnson, baritono
Orville Brooks, baritono
Orlandus Wilson, basso
Paul Brembley, baritono
Julius Caleb Ginyard, baritono